La presenza della voce
La presenza della voce
Analisi dei fabbisogni:
Viviamo in un momento in cui l’ascolto di se è intermittente. Perennemente fuori di noi, o dentro di noi.
Questo vuol dire che nel primo caso non mi dono la possibilità di un ascolto a mia misura, che non mi da la possibilità di tracciare confini e questo mi rende perennemente schiavo di stimoli esterni che a volte creano confusione nella definizione di ciò che desidero. E nel secondo caso mi nascondo in un ascolto che è comunque unidirezionale , solo rivolto a me stesso facendomi perdere lo scambio con l’altro , la relazione, che è un dare e avere. Cercando uno scambio fra il dentro di me e il fuori da me , un continuo calibrarsi della mia percezione e presenza nel mondo. La voce nasce dal desiderio di comunicare ciò che sono , che sento, e che penso. La mia presenza, il mio esserci passa dalla voce.
Destinatari:
Donne e uomini che abbiano voglia di mettersi in ascolto del proprio corpo e della voce che lo fa vibrare.
Requisiti minimi partecipanti:
Dai 18 anni in poi.
Obiettivi:
Avvicinare i partecipanti a sentire il proprio corpo attraverso il respiro e la voce parlata e cantata.
Prendersi cura di se in modo armonico e sensibile, aiutandoci con il nostro sentire, attraverso i nostri sensi ( tatto, udito, vista, gusto, e all’immaginazione). Creare un esperienza sensoriale che porti la persona a percepirsi nella sua totalità. Creare un gruppo di ascolto sensibile all’ascolto del singolo.
Contenuti:
Attraverso semplici esercizi fisici e vocali ascolto la mia voce , quella che: mi abita, mi permette l’ascolto delle mie emozioni, mi edifica dai piedi alla testa, mi verticalizza. Crea una nuova presenza.
Useremo vocalizzi, piccoli testi e canzoni.
Proveremo a sintetizzare il lavoro anche attraverso il disegno.
Caratteristiche docenti:
Attrice, Formatrice Teatrale, Animatrice in Psicofonia.
Durata:
2 incontri di: 3 ore il primo incontro e 4 ore il secondo incontro.